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INNOVAZIONE DEI PROCESSI E DELL’ORGANIZZAZIONE DELLE FILIERE PRODUTTIVE E DI SERVIZI E DEGLI ECOSISTEMI INDUSTRIALI PRODUTTIVI ED ECONOMICI IN LOMBARDIA

INNOVAZIONE DEI PROCESSI E DELL’ORGANIZZAZIONE DELLE FILIERE PRODUTTIVE E DI SERVIZI E DEGLI ECOSISTEMI INDUSTRIALI PRODUTTIVI ED ECONOMICI IN LOMBARDIA

Codice: UC2022026883

Domande dal: 05/09/2022 , ore 00:00

Sostenere l’avvio di nuove filiere ed ecosistemi e rafforzare le filiere già costituite, sviluppando interconnessioni tra imprese a sostegno dell’innovazione dei processi e dell’organizzazione, anche attraverso interventi di digitalizzazione, a favore della sostenibilità e dell’aggiornamento e della riqualificazione della forza lavoro.

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Ente responsabile

UNIONCAMERE UC
INNOVAZIONE DEI PROCESSI E DELL’ORGANIZZAZIONE DELLE FILIERE PRODUTTIVE E DI SERVIZI E DEGLI ECOSISTEMI INDUSTRIALI PRODUTTIVI ED ECONOMICI IN LOMBARDIA

Codice: UC2022026883

Domande dal: 05/09/2022 , ore 00:00

Scheda informativa

  • Il  bando “Sviluppo delle filiere ed ecosistemi” è finalizzato a sostenere l’avvio di nuove filiere ed ecosistemi ed il rafforzamento di filiere già costituite, sviluppando interconnessioni tra imprese a sostegno dell’innovazione dei processi e dell’organizzazione, anche attraverso interventi di digitalizzazione, a favore della sostenibilità e per l’aggiornamento e riqualificazione della forza lavoro.

    Il provvedimento costituisce un intervento nell’ambito della c.d “Fase 2” individuata ai sensi del decreto 2338/2022, in cui la Direzione Sviluppo Economico attiva una o più misure di sostegno economico per lo sviluppo e il consolidamento delle filiere produttive e di servizi e degli ecosistemi industriali, produttivi ed economici in Lombardia.

    Accesso al credito, sostegno alle filiere e allo sviluppo delle MPMI anche attraverso la promozione delle opportunità offerte dalla Transizione green e digitale, del trasferimento tecnologico e della disseminazione dei risultati dell'innovazione tra le MPMI.

  • La dotazione finanziaria iniziale di € 1.001.167 è stata incrementata di € 872.066,20 a seguito del rifinanziamento approvato con la Delibera di Giunta regionale n. 386 del 29 maggio 2023, per un totale di € 1.873.233,20
  • Contributo a fondo perduto, importo massimo per progetto euro 400.000 a copertura delle spese ammesse nei limiti del 50% per le PMI e del 15% per l’eventuale grande impresa che collabora attivamente alla realizzazione del progetto.
    Le grandi imprese potranno ottenere il contributo soltanto se collaborano effettivamente con le PMI nell'ambito del progetto e se le PMI coinvolte sostengono almeno il 30% del totale dei costi ammissibili.

    Per essere ammessi al contributo i progetti devono:
    - essere realizzati nell’ambito della sede operativa delle imprese ubicata sul territorio lombardo
    - prevedere un importo di spesa minimo di euro 200.000
    - essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di partecipazione al bando
    - essere ultimati con spese sostenute, quietanzate e rendicontate entro il 30 novembre 2023. 

    A ciascuna impresa può essere concessa una sola agevolazione su un solo progetto in una sola aggregazione.

  • I contributi sono concessi alle singole imprese del partenariato:

    - nel rispetto del Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 così come modificato con Reg. (UE) 972/2020, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato ed in particolare nell’alveo dell’articolo 29 (aiuti per l’innovazione dei processi e dell’organizzazione) e nel rispetto dei principi imposti dagli articoli 1 (campi di applicazione), art. 2 (definizioni), art. 4 (soglie di notifica), art. 5 (trasparenza degli aiuti), art. 6 (effetti di incentivazione), art. 9 (pubblicazione e informazione), art. 11 (relazioni) e art. 12 (controllo) del medesimo Regolamento;

    - nei limiti stabiliti dall’articolo 29 comma 3 lettere a), b), c), d) e comma 4 del Regolamento Generale in esenzione (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 pubblicato sulla GUUE L 187 del 26/6/2014 e ss.mm.ii. sulla base di una percentuale nominale delle spese ammissibili pari al 50% per le PMI e 15% per le grandi imprese e in ogni caso non potranno essere superiori a 1.000.000,00 per progetto, e saranno concesse a seguito di pubblicazione di apposito bando attuativo e solo a seguito della conclusione favorevole della procedura di comunicazione alla Commissione Europea.

    Le grandi imprese potranno ottenere il contributo soltanto se collaborano effettivamente con le PMI nell'ambito del progetto e se le PMI coinvolte sostengono almeno il 30% del totale dei costi ammissibili.

    Nel rispetto dei principi generali del Regolamento (UE) n. 651/2014 e ss.mm.ii. i contributi:

    - non sono concessi alle imprese in difficoltà, secondo la definizione di cui all’art. 2 punto 18, del Regolamento (UE) n. 651/2014, né ai settori esclusi di cui all’art. 1 commi 2, 3 e 5 del Regolamento (UE) n. 651/2014;non saranno erogati a imprese che sono destinatarie di ingiunzioni di recupero pendente per effetto di una decisione di recupero adottata dalla Commissione europea ai sensi del Reg. (UE) n. 2015/1589 in quanto hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o non depositato in un conto bloccato aiuti che lo Stato è tenuto a recuperare in esecuzione di una decisione di recupero adottata dalla Commissione Europea ai sensi del Regolamento (UE) n. 2015/1589;

    - non sono concessi alle attività connesse all’esportazione nel rispetto del Regolamento (UE) 651/14 art.1 par.2 lettera c);

    - non sono cumulabili con altre agevolazioni concesse e qualificabili come aiuti di Stato, ai sensi degli articoli 107 e 108 del TFUE, ivi incluse quelle concesse a titolo “de minimis”, di cui al Regolamento (UE) n. 1407/2013.

    I beneficiari, in fase di presentazione della domanda, devono sottoscrivere una dichiarazione ai sensi del D.P.R. 445/2000 che:

    - attesti di non appartenere ai settori esclusi di cui all’art. 1 commi 2, 3 e 5 del Regolamento (UE) n. 651/2014;

    - attesti di non trovarsi in stato di difficoltà ai sensi all’art. 2 punto 18, del Regolamento (UE) n. 651/2014. 

  • Le domande possono essere presentate dalle ore 10.00 del 17 gennaio 2023 alle ore 17.00 del 28 febbraio 2023, esclusivamente in modalità telematica sul sito http://webtelemaco.infocamere.it , selezionando l’opzione “23IF Bando Filiere produttive 2023”.
  • La procedura per l'assegnazione delle risorse è valutativa a graduatoria.
    Il provvedimento di concessione sarà approvato entro 30 giorni dalla data di chiusura del bando.
    I beneficiari, se intendono ottenere l’anticipo pari al 50% del contributo regionale, possono presentare fideiussione a garanzia del puntuale adempimento degli obblighi inerenti al divieto di delocalizzazione.
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Dario,
il tuo assistente digitale