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Europa Creativa - Cultura: Anno europeo del patrimonio culturale 2018

Europa Creativa - Cultura: Anno europeo del patrimonio culturale 2018

Codice: RLAL2020012890

Domande dal: 25/07/2017 , ore 09:00

Scade il: 22/11/2017 , ore 12:00

Invito a presentare proposte della Direzione generale Istruzione, Cultura, Giovani e Sport della Commissione europea rivolto agli operatori (pubblici e privati) attivi nei settori culturali e creativi, che sono legalmente costituiti in uno dei paesi partecipanti al Sotto - Programma Cultura di Europa Creativa. Dotazione di bilancio: 5.000.000 di euro. Scadenza: 22 novembre 2017

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Fonti di finanziamento

Finanziamenti diretti Commissione europea

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Europa Creativa - Cultura: Anno europeo del patrimonio culturale 2018

Codice: RLAL2020012890

Domande dal: 25/07/2017 , ore 09:00

Scade il: 22/11/2017 , ore 12:00

Scheda informativa

  • Possono partecipare gli operatori (pubblici e privati) attivi nei settori culturali e creativi, che sono legalmente costituiti in uno dei paesi partecipanti al Sotto - Programma Cultura di Europa Creativa. Il projet leader, a differenza dei partner, dovrà dimostrare di essere legalmente costituito in uno dei paesi partecipanti al programma da almeno 2 anni entro la scadenza della call.  
  • Invito a presentare proposte  (EACEA 35/2017) della Direzione generale Istruzione, Cultura, Giovani e Sport della Commissione europea rivolto agli operatori (pubblici e privati) attivi nei settori culturali e creativi, che sono legalmente costituiti in uno dei paesi partecipanti al Sotto - Programma Cultura di Europa Creativa.

    Obiettivi
    1) Rinforzare il senso di appartenenza a uno spazio comune europeo
    I progetti dovranno evidenziare come il patrimonio culturale europeo sia il risultato dell'interazione tra espressioni culturali di diverse civiltà che hanno abitato il continente o che si sono incontrate grazie al commercio e ai viaggi. Il patrimonio culturale, quindi, deve essere inteso come un insieme di valori comuni, memoria, conoscenza, identità e dialogo per l'Europa, che insieme contribuiscono a rinforzare il senso di appartenenza a uno spazio comune europeo. I progetti non dovranno puntare soltanto ad attività di comunicazione e sensibilizzazione sull'Anno Europeo del Patrimonio Culturale, ma costruire una legacy per l'Anno Europeo, in termini di inclusione e partecipazione delle comunità.

    2) Promuovere il patrimonio culturale come fonte di ispirazione per la creazione contemporanea e l'innovazione, rafforzando l'interazione tra il patrimonio culturale e gli altri settori culturali e creativi.
    Patrimonio culturale e settori culturali e creativi possono influenzarsi a vicenda in termini di innovazione. Il patrimonio culturale può essere una fonte di creatività per l 'Europa: ha la capacità di sostenere i settori culturali e creativi - comprese le piccole e medie imprese - e di ispirare la creazione contemporanea. I settori culturali e creativi, hanno, invece, il potenziale per stimolare la creazione di nuove idee, soluzioni e servizi innovativi per il patrimonio culturale. Basti pensare, per esempio, alle potenzialità delle tecnologie digitali per la conservazione, presentazione e interpretazione di beni materiali e immateriali.

    Azioni
    Sostegno a progetti mirati alle due seguenti priorità:
    1) Rafforzare il senso di appartenenza a uno spazio comune europeo.
    I progetti punteranno a coinvolgere e/o a far riflettere le persone sul fatto che il patrimonio culturale è un mezzo per sentire o esprimere la propria appartenenza all'Europa e comprendere meglio la ricchezza e l'unicità della sua diversità culturale. I progetti evidenzieranno anche l'importanza della trasmissione del patrimonio culturale europeo alle future generazioni. Incoraggeranno inoltre una più ampia comprensione dei valori insiti nel patrimonio culturale europeo, nonché l'identificazione e la valorizzazione, attraverso il patrimonio culturale in tutte le sue forme, dei valori comuni europei, delle esperienze storiche condivise e dell'eredità artistiche e culturali.

    Questi progetti potranno consistere, ad esempio, in:
    - cooperazione tra organismi culturali (musei, biblioteche, archivi, teatri, festival, orchestre, archivi cinematografici ecc.), stakeholder del settore del patrimonio e popolazioni locali per sviluppare e diffondere strumenti di mediazione/interpretazione inclusivi, che evidenziano l'importanza europea delle loro collezioni, oggetti o pratiche, con l'obiettivo di stimolare narrazioni innovative e transnazionali per il patrimonio culturale.
    - collaborazioni tra organizzazioni culturali di diversi Paesi per sviluppare, in particolare nelle giovani generazioni, un senso di responsabilità comune per il patrimonio culturale tangibile e intangibile di importanza europea. Ciò include la promozione del dialogo interculturale/intergenerazionale..
    - cooperazione tra differenti tipi di organizzazioni e/o altri stakeholder del patrimonio culturale per sviluppare azioni volte ad accrescere la conoscenza e a rafforzare la consapevolezza della storia comune dell'Europa. Le azioni dovrebbero aiutare le organizzazioni del patrimonio culturale a dare una dimensione europea alle proprie attività, a sviluppare una cooperazione sostenibile con nuovi partner in altri Paesi e raggiungere un pubblico più ampio.
    - programmi culturali e/o esposizioni e/o spettacoli, portati in diversi Paesi e regioni europee, focalizzati sull'esplorare, documentare, diffondere e valorizzare gli aspetti poco rappresentati del patrimonio culturale europeo, nonché attività volte a promuovere valori positivi quali la riconciliazione, il rispetto reciproco, il dialogo e la comprensione interculturale.

    2) Promuovere il patrimonio culturale quale fonte di ispirazione per la creazione artistica contemporanea e l'innovazione e rafforzare l'interazione tra il settore del patrimonio culturale e gli altri settori culturali e creativi.
    I progetti in questo ambito devono:
    - promuovere e sviluppare lo scambio di buone pratiche sulla cooperazione intersettoriale in un contesto di sperimentazione creativa e dialogo tra il settore del patrimonio culturale e altri settori culturali e creativi,
    - incoraggiare e sviluppare il riutilizzo innovativo del patrimonio culturale, anche per la creazione contemporanea, gli interventi nell'ambiente storico e l'utilizzo dei contenuti del patrimonio culturale digitale da parte dei settori creativi,
    - promuovere e potenziare l'uso della cultura e della creatività per meglio preservare, presentare e interpretare il patrimonio culturale, capitalizzando il potenziale delle industrie creative per migliorare la fornitura di servizi culturali attraverso nuovi servizi ad alto valore aggiunto.

    Questi progetti potranno consistere, ad esempio, in:
    - collaborazioni tra operatori del patrimonio culturale e professionisti creativi allo scopo di preservare e promuovere meglio il patrimonio culturale attraverso le industrie creative, ad esempio mediante l'uso delle tecnologie digitali.
    - peer-learning e scambi tra professionisti creativi e artigiani tradizionali, ad esempio attraverso l'apprendistato, le residenze e altri programmi di capacity-building finalizzati a trasmettere know-how e competenze a giovani professionisti. Tali scambi dovrebbero favorire percorsi per la circolazione delle conoscenze e lo scambio di idee e capacità  tra settori, generando opportunità di networking per i professionisti e possibilità di sviluppo di progetti comuni.
    - progetti comuni tra professionisti del patrimonio, artisti e operatori culturali che esplorano il patrimonio culturale attraverso prospettive contemporanee, comprese le installazioni artistiche in spazi pubblici o progetti artistici innovativi nei siti del patrimonio, che aiutano le comunità a capire e vivere i loro ambienti in modo nuovo, nel pieno rispetto dell'integrità e autenticità dei siti.


    Redazione Europe Direct Lombardia
    @ED_Lombardia

  • Dotazione di bilancio: 5.000.000 di euro.
  • I progetti selezionati saranno finanziati per un massimo di  200.000 euro.

    Finanziamento massimo dell'UE: 60% sul totale del costi eleggibili.
    Cofinanziamento richiesto ai beneficiari: 40% dei costi ammissibili.
  • Non aiuto
  • Procedura valutativa a graduatoria
  • Informazioni HelpDesk EACEA tel: +32 2 299 0705 e-mail: eacea-helpdesk@ec.europa.eu  
Dario,
il tuo assistente digitale