Chiuso

Partecipazione alla partnership del progetto regionale “un centro in rete per la fragilità” per il potenziamento dell’ offerta dei servizi rivolti alle persone sottoposte a provvedimenti dell’autorità’ giudiziaria in situazione di fragilità

Partecipazione alla partnership del progetto regionale “un centro in rete per la fragilità” per il potenziamento dell’ offerta dei servizi rivolti alle persone sottoposte a provvedimenti dell’autorità’ giudiziaria in situazione di fragilità

Codice: RLD12023035603

Domande dal: 06/11/2023 , ore 12:00

Scade il: 15/11/2023 , ore 12:00

Manifestazione di interesse per la partecipazione alla partnership del progetto regionale “un centro in rete per la fragilità” per il potenziamento dell’ offerta dei servizi rivolti alle persone sottoposte a provvedimenti dell’autorità’ giudiziaria in situazione di fragilità’ - d.g.r. 7500 del 15/12/2022 e d.g.r 16959 del 31/10/2023

Leggi di più

Ente responsabile

Partecipazione alla partnership del progetto regionale “un centro in rete per la fragilità” per il potenziamento dell’ offerta dei servizi rivolti alle persone sottoposte a provvedimenti dell’autorità’ giudiziaria in situazione di fragilità

Codice: RLD12023035603

Domande dal: 06/11/2023 , ore 12:00

Scade il: 15/11/2023 , ore 12:00

Scheda informativa

  • La presente manifestazione di interesse intende selezionare partenariati composti da:

    • Enti gestori accreditati per la gestione di UdO sociosanitarie che abbiano maturato un adeguato periodo di esperienza sulla tematica (almeno due anni);
    • Enti gestori accreditati a livello territoriale per la gestione di UdO sociali che abbiano maturato un adeguato periodo di esperienza nell’ambito delle attività previste (almeno due anni);
    • Enti del Terzo settore iscritti, alla data di presentazione dell’istanza, al RUNTS, ovvero enti del Terzo settore in via transitoria (soggetti iscritti alla anagrafe dello ONLUS presso l’Agenzia delle Entrate) o, altresì, Odv e Aps ancora coinvolte nel processo di trasmigrazione che abbiano maturato un adeguato periodo di esperienza sulla tematica (almeno due anni).
    • ASST
    • Comune singolo o Associato
    • Enti riconosciuti delle confessioni religiose con le quali lo Stato ha stipulato patti, accordi o intese, che abbiano maturato un adeguato periodo di esperienza nel campo (almeno due anni);
    • Altri Enti Pubblici operanti a livello territoriale
    • Enti accreditati per la formazione ed il lavoro
  • Regione Lombardia, per il tramite della Direzione Famiglia, Solidarietà Sociale, Disabilità e Pari Opportunità, in attuazione della legge regionale 25/2017 “Disposizioni per la tutela delle persone sottoposte a provvedimenti dell’autorità giudiziaria” e secondo quanto disposto dalla d.g.r. n. 7500 del 15 dicembre 2022,  definisce le modalità per l’implementazione dei percorsi di presa in carico delle persone sottoposte a provvedimenti dell’autorità giudiziaria in situazione di fragilità, in ragione di quanto già realizzato con i progetti regionali  “Incubatori di comunità - sub 1) La possibilità di un’alternativa” (d.g.r. 2022/2019) e  “Incubatori di comunità 2 - La possibilità di una alternativa” (d.g.r. 6710/2022).

    Il Progetto Regionale “Un centro in rete per la fragilità”, di seguito denominato “progetto regionale”, a partire dall’investimento effettuato nel corso delle precedenti annualità, intende consolidare l’offerta dei servizi sui territori interessati dalla presenza degli Istituti Penitenziari con maggior incidenza delle situazioni di particolare fragilità nella popolazione detenuta, in considerazione dell’alto numero di segnalazioni pervenute nel corso della precedente progettazione, della crescente richiesta di interventi di sostegno individuale e di gruppo per soggetti fragili da parte delle Direzioni degli Istituti Penitenziari, degli Uffici interdistrettuali per l’esecuzione penale esterna e degli Uffici di servizio sociale minorenni, nonché dell’aumento delle situazioni di disagio psichico.

  • L’istanza di manifestazione di interesse completa di ogni sua parte, in forma di autodichiarazione ai sensi del DPR 28 dicembre 2000 n. 445 e firmata dal legale rappresentante dell’ente capofila della rete e dei singoli enti che la compongono (cfr. Allegato B), dovrà contenere, per ciascuno di essi:

    - la completa denominazione, la natura, la forma giuridica, la sede legale e la sede operativa, i numeri di CF, P.IVA, posizione INPS, INAIL di ciascun ente componente la rete (quale ente capofila e partner);

    - le generalità del legale rappresentante e dell’idoneità dei suoi poteri alla sottoscrizione degli impegni connessi con l’istanza di manifestazione di interesse;

    - la dichiarazione di obbligarsi a adottare un sistema di contabilità separata ed informatizzata;

    - la dichiarazione di obbligarsi a rispettare la tracciabilità dei flussi finanziari;

    - L’ente capofila della rete dovrà altresì indicare il nominativo del referente dell’azione, l’indirizzo di posta elettronica certificata utilizzato per la trasmissione dell’istanza e per ricevere comunicazioni dalla Regione, il numero di telefono, indirizzo di posta elettronica;

     

    L’istanza dovrà contenere la descrizione della proposta di intervento come da Allegato C), contenente:

    • Analisi del contesto
    • Composizione e caratteristiche del partenariato
    • Modello di governance proposto
    • Definizione dei Destinatari
    • Obiettivi e risultati attesi
    • Descrizione delle attività e degli interventi
    • Indicazione delle responsabilità tra i partner
    • Modalità di monitoraggio e valutazione
    • Calendario delle attività

     

    Coerentemente con la proposta progettuale presentata, all’istanza dovrà essere allegata la scheda dettaglio costi (allegato D) contenente l’indicazione dei costi complessivi del progetto, il personale che si intende utilizzare, le spese destinate a interventi di housing o tirocinio, le spese per l’acquisto di beni e servizi, locazioni, altre spese generali e due tabelle riepilogative con indicazione dell’allocazione di budget fra i vari partner di progetto e fra i vari IP.

     

    All’istanza di manifestazione di interesse dovrà altresì essere allegata la dichiarazione di interesse delle Direzioni dei Servizi (IP/IPM/CPA/UEPE/USSM) completa della Relazione di concertazione che identifichi gli spazi, laddove necessari, per operare, la caratteristica del gruppo degli operatori sociali, penitenziari e di sicurezza che si intendono coinvolgere, nonché i tempi e le modalità per garantire le verifiche in itinere e i necessari raccordi per la gestione del progetto individuale delle persone in carico al progetto, sottoscritta dall’ente capofila e dalla Direzione dei Servizi della Giustizia locali interessati. (Allegato E)

    In caso di impedimenti che comportino l’impossibilità oggettiva nell’avvio o nella prosecuzione e completamento della concertazione, entro il termine di scadenza previsto per la presentazione dei progetti, i proponenti dovranno allegare, in sede di presentazione della proposta, un documento nel quale descrivono la circostanza che ha determinato l’impossibilità oggettiva di avviare o proseguire e completare la concertazione. Resta fermo che, qualora il progetto, all’esito della procedura di istruttoria, dovesse risultare ammissibile al finanziamento, il capofila dovrà, non oltre 5 giorni dalla data di pubblicazione sul BURL dell’elenco delle domande ammesse, pena la decadenza dal contributo, trasmettere attraverso il sistema informativo l’Allegato E sottoscritto dal legale rappresentante della Direzione dei Servizi della Giustizia (IP, IPM, USSM e UEPE).

  • La dotazione finanziaria complessiva per la realizzazione del progetto regionale “Un centro in rete per la fragilità” prevede un importo complessivo di euro 2.510.000,00 di cui:

    - Euro 1.700.000,00 a valere sullo stanziamento di Cassa delle Ammende;

    - Euro 600.000 a valere sul bilancio regionale di cui euro 300.000 a valere sulle risorse del Fondo Sanitario Regionale.

  • Il contributo è a fondo perduto ed è concesso ai fini della realizzazione degli interventi e al conseguimento dei risultati indicati nel “progetto regionale” approvato da Cassa Delle Ammende.

    Si prevede altresì che tale dotazione potrà essere integrata con ulteriori fondi che si rendessero disponibili e/o diversi conferimenti da parte di Cassa delle Ammende per le stesse finalità.

     

    Il costo totale del progetto, come risultante dal Piano dei Conti (Allegato D) presentato unitamente alla proposta progettuale, sarà oggetto di valutazione in sede di istruttoria e potrà pertanto essere rideterminato in applicazione del principio di economicità degli interventi. Allo stesso modo, Regione Lombardia potrà rideterminare (ridurre) il costo totale dei progetti presentati in modo da garantire, con le risorse disponibili, il finanziamento di un numero di progetti tale da consentire la piena copertura territoriale del target potenziale.

    Nel caso di interventi che si realizzano in continuità con quanto adottato nella progettualità delle precedenti annualità, gli impegni potranno essere assunti e le spese sostenute a partire dalla data di stipula della Convenzione per la concessione del finanziamento tra Cassa Ammende e Regione Lombardia.

     

  • La domanda di partecipazione deve essere presentata, pena l’inammissibilità, esclusivamente attraverso “Bandi Online” a partire dalle ore 12.00 del 6 novembre 2023 e fino alle ore 12.00 del 15 novembre 2023.

    Prima di presentare domanda di partecipazione al Bando, la persona titolata ad operare per conto dell’Ente capofila e dei singoli enti partner che costituiscono la rete che opererà nel progetto deve (accedendo alla piattaforma “Bandi Online” dal seguente link www.bandi.regione.lombardia.it):

    • Registrarsi (fase di registrazione) al fine di accedere all’area personale nel Sistema Informativo Bandi Online (non richiesto per chi è già registrato) utilizzando, secondo quanto previsto dal Titolo III del DL 16 luglio 2020 n. 76 (DL Semplificazioni), una delle seguenti modalità:
      • Sistema Pubblico Identità Digitale (SPID);
      • Carta Nazionale dei Servizi (CNS) – Carta di Identità Elettronica.
    • provvedere all’inserimento delle informazioni richieste (fase di profilazione) sul predetto sito (non è richiesto per chi ha già avuto modo, in precedenza, di fornire tali dati, salvo la necessità di aggiornamento). Tale procedura consiste nel:
      • compilare le informazioni relative al soggetto beneficiario;
      • allegare il documento di riconoscimento in corso di validità del legale rappresentante e l’atto costitutivo che rechi le cariche associative;
      • attendere la validazione da parte del sistema.

     

    I tempi di validazione potranno richiedere, a seconda della modalità di registrazione e profilazione utilizzata, fino a 16 ore lavorative.

    La registrazione e profilazione da parte dell’Ente capofila possono avvenire sin dal giorno successivo alla pubblicazione dell’Avviso.

    La verifica dell’aggiornamento e della correttezza dei dati presenti sul profilo all’interno del Sistema Informativo è a esclusiva cura e responsabilità del soggetto stesso.

    La mancata osservanza delle modalità di presentazione costituirà causa di inammissibilità formale delle domande di partecipazione.

    Al termine della compilazione on line della domanda di contributo, il soggetto richiedente dovrà provvedere ad allegare la seguente documentazione, debitamente sottoscritta, caricandola elettronicamente sul sistema informativo:

    • Allegato B) Dichiarazione di partecipazione
    • Allegato C) Scheda progetto
    • Allegato D) Scheda dettaglio costi
    • Allegato E) Lettera concertazione servizi giustizia

    La mancata osservanza delle modalità di presentazione costituirà causa di inammissibilità formale delle domande di partecipazione.

    A seguito del caricamento dei documenti sopra descritti, l’ente richiedente deve scaricare tramite l’apposito pulsante la domanda di contributo generata automaticamente dal sistema (cfr. Allegato A), sottoscriverla secondo le modalità di seguito descritte e riallegarla a sistema.

    La domanda deve essere perfezionata con il pagamento dell’imposta di bollo attualmente vigente di 16 euro - ai sensi del DPR 642/1972- o valore stabilito dalle successive normative. A seguito del completo caricamento della documentazione richiesta, il soggetto richiedente dovrà procedere all’assolvimento in modo virtuale della marca da bollo, tramite carta di credito sui circuiti autorizzati accedendo all’apposita sezione del Sistema informativo.

    Il modulo di presentazione della domanda di contributo dovrà altresì, per i casi di esenzione dagli obblighi di bollo ai sensi della normativa vigente, prevedere la dichiarazione di essere esente dall’applicazione dell’imposta di bollo in quanto il richiedente bollo in quanto il richiedente è soggetto esente ai sensi del DPR n. 642/1972 allegato B art. 16.

    Le istanze sono trasmesse e protocollate elettronicamente solo a seguito del completamento delle fasi sopra riportate cliccando il pulsante “invia al protocollo”.

    Ai fini della suddetta procedura il sistema informatico rilascia in automatico numero e data di protocollo della domanda di contributo presentata.

    Ai fini della verifica della data di presentazione della domanda, farà fede la data e l’ora di invio al protocollo registrata dalla procedura online.

    L’avvenuta ricezione telematica della domanda è comunicata via posta elettronica all’indirizzo indicato nella sezione anagrafica di Bandi online al soggetto richiedente che riporterà il numero identificativo a cui fare riferimento nelle fasi successive dell’iter procedurale.

    L’avvenuta ricezione telematica della domanda è comunicata via posta elettronica all’indirizzo indicato nella sezione anagrafica di Bandi online al soggetto richiedente che riporterà il numero identificativo a cui fare riferimento nelle fasi successive dell’iter procedurale.

  • Il contributo è assegnato tramite procedura valutativa a graduatoria a livello regionale.

    L’istruttoria delle domande prevede:

    • la verifica di ammissibilità delle domande effettuata dalla Direzione Generale Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità - Struttura Inclusione Sociale, Contrasto alla povertà e Marginalità
    • la valutazione di merito delle domande presentate ad opera del Nucleo di valutazione appositamente costituito su nomina del Direttore Generale della Direzione Generale Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità, composto da referenti interni di Regione Lombardia e da esperti esterni.

    Il procedimento di istruttoria si concluderà entro i 30 giorni successivi dalla data di chiusura del bando.

    La graduatoria per la selezione dei componenti delle reti sarà costituita da coloro che nella valutazione otterranno un punteggio pari o superiore 60 punti, in ordine decrescente dal punteggio massimo al punteggio minimo. In caso di parità di punteggio, l’ordine di ammissione al contributo verrà definito sulla base della data e ora di invio della domanda attraverso Bandi Online

    Sarà costituita la partnership con i componenti delle reti i cui progetti, con punteggio pari o superiore a 60 punti, risulteranno nelle prime posizioni della graduatoria fino all’esaurimento della quota di budget teorico definita all’articolo 7.

    In fase di istruttoria il Nucleo potrà chiedere l’integrazione documentale  a supporto di quanto obbligatoriamente richiesto all’articolo 10 “Presentazione delle domande”, fissando i termini per la risposta, che comunque non potranno essere superiori a 3 giorni dalla data della richiesta.

    In tale ipotesi, i termini temporali si intendono interrotti sino alla data di ricevimento della documentazione integrativa. La mancata risposta del soggetto richiedente entro il termine stabilito costituisce causa di non ammissibilità della domanda.

    Entro 45 giorni dalla data di chiusura della fase di presentazione della domanda, il Responsabile di procedimento approva con proprio provvedimento la graduatoria dei progetti presentati. L’esito dell’istruttoria verrà pubblicato sul “Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia” e sul portale istituzionale di Regione Lombardia www.bandi.regione.lombardia.it .

     

  • Qualsiasi informazione relativa ai contenuti del Bando e agli adempimenti connessi potrà essere richiesta all’indirizzo email:

    inclusionesocialesistemapenale@regione.lombardia.it.

    Per le richieste di assistenza alla compilazione on-line e per i quesiti di ordine tecnico sulle procedure informatizzate è possibile contattare il Call Center di Lombardia Informativa al numero verde 800.131.151 operativo da lunedì al sabato, escluso i festivi:

    • dalle ore 8.00 alle ore 20.00 per i quesiti di ordine tecnico;
    • dalle ore 8.30 alle ore 17.00 per richieste di assistenza tecnica.
Dario,
il tuo assistente digitale