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Diritti, uguaglianza, cittadinanza - Colmare il divario di genere lungo l’arco della vita

Codice: RLJ12020012879
Domande dal: 15/01/2020 , ore 00:00
Scade il: 01/04/2020 , ore 00:00
Invito a presentare proposte (REC-RGEN-WWLB-AG-2020) della DG Giustizia e Consumatori della Commissione europea rivolto alle Amministrazioni locali, Amministrazioni Regionali, Amministrazioni nazionali, Centri/Enti di ricerca, Università, ONG, Organizzazioni internazionali. Dotazione di bilancio: 3.933.000 euro Scadenza: 1 aprile 2020
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Codice: RLJ12020012879
Domande dal: 15/01/2020 , ore 00:00
Scade il: 01/04/2020 , ore 00:00
Scheda informativa
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Possono partecipare le Amministrazioni locali, Amministrazioni Regionali, Amministrazioni nazionali, Centri/Enti di ricerca, Università, ONG, Organizzazioni internazionali.
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Invito a presentare proposte (REC-RGEN-WWLB-AG-2020) della DG Giustizia e Consumatori della Commissione europea rivolto alle Amministrazioni locali, Amministrazioni Regionali, Amministrazioni nazionali, Centri/Enti di ricerca, Università, ONG, Organizzazioni internazionali. Obiettivi - sensibilizzare l’opinione pubblica in materia di uguaglianza di genere fin dalla tenera età, a combattere il trattamento differenziato di ragazze e ragazzi e di donne e uomini in base ai presupposti di genere al fine di superare gli stereotipi collegati al ruolo di donna e uomo a casa, al lavoro e nella società - sensibilizzare e affrontare gli stereotipi di genere nell’istruzione, in particolare nell’educazione e cura della prima infanzia e nelle scuole e nelle scelte educative e professionali in un mondo digitalizzato. Azioni finanziabili Progetti nazionali e transnazionali, in riferimento alle specifiche priorità: Priorità 1 – Affrontare gli stereotipi di genere nell’istruzione e nella cura della prima infanzia, concentrandosi su misure come quelle che mirano a cambiare atteggiamenti, comportamenti e pratiche che ostacolano il progresso verso l’uguaglianza e limitano il potenziale di ragazze e ragazzi. Le azioni devono essere rivolte in modo specifico agli ambienti dell’infanzia (asili, scuole materne e scuole), nei messaggi veicolati, nelle scelte di strumenti, materiale pedagogico o nella progettazione di ambienti, ecc. Attività: - attività che affrontano atteggiamenti e stereotipi negativi riguardo ai ruoli di genere nei sistemi di istruzione e cura della prima infanzia e nelle scelte educative e di carriera; - attività di sensibilizzazione, formazione e responsabilizzazione; in particolare attività di sensibilizzazione per i professionisti della scuola materna e dei sistemi scolastici verso un’istruzione, un lavoro e una vita privi di stereotipi, compresi i ruoli e gli atteggiamenti di genere nei confronti del lavoro domestico, dell’assistenza, del lavoro e della vita pubblica. Priorità 2 – Affrontare gli stereotipi di genere nelle scelte educative e di carriera in un mondo digitalizzato, concentrandosi sulle opportunità e le sfide della digitalizzazione sulla lotta agli stereotipi di genere. In particolare, il modo in cui la digitalizzazione può apportare vantaggi a tutti gli studenti e lavoratori / dipendenti (ad esempio nuove forme di lavoro, miglioramento delle competenze professionali), incidere positivamente sull’uguaglianza di genere e contribuire a rompere gli stereotipi. Inoltre, le proposte devono affrontare come mitigare i rischi di riproduzione degli stereotipi di genere attraverso la digitalizzazione (es. algoritmi, intelligenza artificiale). Attività: - attività incentrate sull’impatto della digitalizzazione sulla carriera e sulle scelte professionali, evidenziando le sue opportunità e affrontando i potenziali ostacoli, nonché attenuando i rischi che determinati strumenti digitali comportano nell’intensificare gli stereotipi di genere (ad esempio la distorsione di genere attraverso l’uso di algoritmi per le procedure di assunzione); - scambio di buone pratiche, apprendimento reciproco, seminari, in particolare attività che promuovono esempi di buone pratiche; - attività di formazione per professionisti dell’assistenza all’infanzia nel settore dell’istruzione e nel mondo del lavoro o per quanto riguarda il superamento di stereotipi e ruoli di genere negli ambienti della prima infanzia in un mondo digitalizzato. Redazione Europe Direct Lombardia @ED_Lombardia
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La dotazione di bilancio è pari a 3.933.000 euro.
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Possono partecipare le Amministrazioni locali, Amministrazioni Regionali, Amministrazioni nazionali, Centri/Enti di ricerca, Università, ONG, Organizzazioni internazionali.
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Non aiuto
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Compilazione dei moduli di candidatura disponibili sul sito dedicato al bando.
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Procedura valutativa a graduatoria
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