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Prevenzione del rischio sismico - Interventi strutturali

Prevenzione del rischio sismico - Interventi strutturali

Codice: RLZ12023035723

Domande dal: 04/12/2023 , ore 10:00

Scade il: 30/04/2024 , ore 16:00

Contributi per azioni strutturali di prevenzione del rischio sismico su edifici, opere e infrastrutture strategici e rilevanti, ai sensi dell’Ordinanza C.D.P.C. n. 978 del 24 marzo 2023 “Attuazione dell’art. 11 del Decreto-Legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77, rifinanziato dalla Legge 30 dicembre 2018, n. 145. Annualità 2022 e 2023” (G.U. n. 86 del 12/04/2023)

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Ente responsabile

Prevenzione del rischio sismico - Interventi strutturali

Codice: RLZ12023035723

Domande dal: 04/12/2023 , ore 10:00

Scade il: 30/04/2024 , ore 16:00

Scheda informativa

  • Possono partecipare prioritariamente i Soggetti pubblici proprietari di edifici, strutture di interesse strategico e di opere infrastrutturali la cui funzionalità durante gli eventi sismici assume rilievo fondamentale per le finalità di protezione civile, ricadenti nei territori dei comuni classificati in zona sismica 2 e 3 ai sensi della d.g.r. n. 2129 del 2014 e ricompresi nell’allegato 7 dell’Ordinanza n. 978 del 2023, con accelerazione massima al suolo ag > di 0,125 g.
    Secondariamente, possono partecipare i Soggetti pubblici proprietari di edifici, strutture di interesse strategico e di opere infrastrutturali la cui funzionalità durante gli eventi sismici assume rilievo fondamentale per le finalità di protezione civile, ricadenti nei territori comunali non compresi nel sopracitato allegato, purché i comuni siano dotati dell’indagine di microzonazione sismica sull’intero territorio comunale, redatta sulla base degli “Indirizzi e criteri per la microzonazione sismica” approvati dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome il 13 novembre 2008 e successive Linee guida integrative, unitamente all’analisi della Condizione Limite per l’Emergenza di cui all’art. 9 dell’Ordinanza n. 978 del 2023, e di studi relativi alla risposta sismica locale, che permettano di individuare le zone stabili suscettibili di amplificazioni locali del moto sismico e le zone suscettibili di instabilità.
  • Il bando ha la finalità di attribuire le risorse del Fondo nazionale di prevenzione del rischio sismico (annualità 2022 e 2023), pari a 999.146,33 euro, previste dall’Ordinanza C.D.P.C. n. 978 del 24 marzo 2023.

    La misura, secondo le condizionalità previste dalla sopracitata Ordinanza, è rivolta a finanziare progetti di prevenzione del rischio sismico consistenti in interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico o, eventualmente, di demolizione e ricostruzione, di edifici di interesse strategico e di opere infrastrutturali la cui funzionalità durante gli eventi sismici assume rilievo fondamentale per le finalità di protezione civile, di cui all’art. 2, comma 1, lettera b) dell’OCDPC n. 978 del 2023.

  • La domanda deve essere corredata da tutta la documentazione di seguito elencata:

    1. Relazione tecnica descrittiva dell’intervento;
    2. Scheda di sintesi della verifica sismica di edifici strategici ai fini della protezione civile o rilevanti in caso di collasso a seguito di evento sismico - Ordinanza n. 3274 del 2003 - Articolo 2, commi 3 e 4, DM 17/01/2018
    3. Progetto e, per interventi di miglioramento sismico, attestazione, del progettista strutturale, del raggiungimento dei rapporti capacità/domanda minimi specificati nel comma 4, art. 16 dell’Ordinanza n. 978 del 2023
    4. Relazione tecnica inerente alla verifica sismica di dettaglio con individuazione del valore degli indici a (alfa), in essere e attesi dopo l’intervento, calcolati secondo le “Norme Tecniche delle Costruzioni” (D.M. 17/01/2018)
    5. Quadro economico dell'intervento strutturale
    6. Cronoprogramma di massima dei lavori
    7. Relazione descrittiva delle funzioni di protezione civile svolte, o che si potranno svolgere, nella struttura interessata dall’intervento di prevenzione del rischio sismico
    8. Estratto del piano di protezione civile comunale/sovracomunale vigente con evidenziato l’edificio/struttura e le funzioni svolte dallo stesso ai fini di protezione civile
    9. Dichiarazione relativa alla presenza o assenza di eventuali vincoli per interesse artistico e storico, archeologico o paesistico, disciplinati dal Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42.
  • 999.146,33 euro
  • Il bando è finanziato con le risorse del Fondo nazionale di prevenzione del rischio sismico (annualità 2022 e 2023) per complessivi 999.146,33 euro

    Il contributo sarà concesso con riferimento, oltre a quanto stabilito dall'art. 17 dell'Ordinanza n. 978 del 2023, al costo convenzionale di intervento, ivi inclusi i costi delle finiture e degli impianti strettamente connessi all'esecuzione delle opere strutturali, calcolato nella seguente misura massima prevista dall’art. 15 della medesima ordinanza:

    • rafforzamento locale: 150 euro per ogni metro cubo di volume lordo di edificio soggetto ad interventi, 450 euro per ogni metro quadrato di impalcato di ponte soggetto ad interventi;
    • miglioramento sismico: 225 euro per ogni metro cubo di volume lordo di edificio soggetto ad interventi, 675 euro per ogni metro quadrato di impalcato di ponte soggetto ad interventi;
    • demolizione e ricostruzione: 300 euro per ogni metro cubo di volume lordo di edificio soggetto ad interventi, 900 euro per ogni metro quadrato di impalcato di ponte soggetto ad interventi;

    Erogazione del contributo:

    • prima quota, pari al 30% dell’importo totale del contributo assegnato, alla presentazione della documentazione relativa allo Stato di Avanzamento Lavori (SAL), pari al 30% dell'importo delle opere strutturali previste in progetto;
    • seconda quota, pari al 40% dell’importo totale del contributo assegnato, alla presentazione della documentazione relativa allo Stato di Avanzamento Lavori (SAL) pari al 70% dell'importo delle opere strutturali previste in progetto;
    • importo totale del contributo o del saldo finale, alla presentazione della documentazione relativa allo Stato Finale dei Lavori.
  • L'agevolazione non si configura come “Aiuto di Stato” in quanto con la presente misura non vengono finanziate, nemmeno indirettamente, attività economiche eventualmente svolte dai Comuni, beneficiari delle risorse stanziate, in quanto sono perseguite esclusivamente finalità di supporto alle funzioni trasferite e i contributi della presente misura non rilevano per l’applicazione della disciplina europea in materia di aiuti di Stato.
  • La domanda di partecipazione deve essere presentata esclusivamente sulla piattaforma informativa Bandi Online dalle ore 10:00 del 4 dicembre 2023 alle ore 16:00 del 29 febbraio 2024.

    Per presentare la domanda di partecipazione al Bando, la persona incaricata alla compilazione della domanda in nome e per conto del soggetto richiedente deve:

    1. registrarsi alla piattaforma Bandi online
    2. provvedere, sulla predetta piattaforma, alla fase di profilazione del soggetto richiedente secondo le allegate “Istruzioni sulle procedure di presentazione delle domande nei sistemi informativi in uso”.

    Per poter operare, occorre attendere la verifica delle informazioni di registrazione e profilazione, che potrà richiedere fino a 16 ore lavorative.

  • Valutativa a graduatoria
  • Per assistenza tecnica sull'utilizzo del servizio online della piattaforma Bandi online Sistema Agevolazioni è possibile:

    • scrivere a bandi@regione.lombardia.it
    • contattare il numero verde 800 131 151, attivo dal lunedì al sabato dalle ore 10:00 alle ore 20:00, esclus festivi.

    Per informazioni e segnalazioni relative ai contenuti del bando:

Dario,
il tuo assistente digitale