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LIFE: Progetti tradizionali

Codice: RLA12019034249
Domande dal: 04/04/2019 , ore 00:00
Scade il: 12/09/2019 , ore 00:00
Invito a presentare proposte dell''agenzia EASME rivolto agli enti pubblici e alle organizzazioni private commerciali e non commerciali (comprese le ONG) con sede nell’UE. Dotazione di bilancio: 282.660.000 euro Scadenza: scadenziario plurimo
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Europe Direct Lombardia 2014-2020
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Codice: RLA12019034249
Domande dal: 04/04/2019 , ore 00:00
Scade il: 12/09/2019 , ore 00:00
Scheda informativa
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Possono partecipare gli enti pubblici e le organizzazioni private commerciali e non commerciali (comprese le ONG) con sede nell’UE.
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Invito a presentare proposte dell''agenzia EASME rivolto agli enti pubblici e alle organizzazioni private commerciali e non commerciali (comprese le ONG) con sede nell’UE. Obiettivi a) contribuire al passaggio a un`''conomia efficiente in termini di risorse, con minori emissioni di carbonio e resiliente ai cambiamenti climatici, contribuire alla protezione e al miglioramento della qualità dell''ambiente e all`interruzione e all`inversione del processo di perdita di biodiversità, compresi il sostegno alla rete Natura 2000 e il contrasto al degrado degli ecosistemi; b) migliorare lo sviluppo, l''attuazione e l`applicazione della politica e della legislazione ambientale e climatica dell''UE e catalizzare e promuovere l`integrazione e la diffusione degli obiettivi ambientali e climatici nelle altre politiche dell`UE e nella pratica nei settori pubblico e privato, anche attraverso l''aumento della loro capacità; c) sostenere maggiormente la governance a tutti i livelli in materia di ambiente e di clima, compresa una maggiore partecipazione della società civile, delle ONG e degli attori locali; d) sostenere l''attuazione del Settimo programma d''zione per l''ambiente. Azioni Il programma LIFE è composto da due sottoprogrammi, ciascuno articolato in 3 settori d’azione; per il sottoprogramma Ambiente sono anche stabilite delle priorità tematiche per ognuno dei tre settori d’azione, che restano fisse per la durata del Programma di lavoro pluriennale (dal 2018 è in vigore il programma di lavoro 2018-2020): le proposte progettuali possono riguardare una di tali priorità e uno (o al massimo due) dei temi dei progetti che attuano le priorità tematiche. Per ciascun settore sono finanziate specifiche tipologie di progetto fra le seguenti: progetti pilota, progetti dimostrativi, progetti di migliori pratiche, progetti di informazione, sensibilizzazione e divulgazione che complessivamente costituiscono la categoria dei progetti tradizionali. I. SOTTOPROGRAMMA AMBIENTE Settori di azione prioritari: 1) Ambiente e uso efficiente delle risorse Per questo settore i progetti devono contribuire all''attuazione, aggiornamento e sviluppo della politica e della legislazione ambientale dell''UE, compresa l''integrazione dell''ambiente in altre politiche, contribuendo così allo sviluppo sostenibile. Le azioni finanziate devono avere un valore aggiunto europeo ed essere complementari a quelle finanziate da altri fondi dell''UE nel periodo 2014-2020. Priorità tematiche: a) acqua e ambiente marino b) rifiuti c) efficienza nell`uso delle risorse -compresi suolo e foreste- e economia verde e circolare d) ambiente e salute, compresi le sostanze chimiche e il rumore e) qualità dell`aria ed emissioni, compreso l`ambiente urbano (i temi specifici sono precisati nel programma di lavoro pluriennale 2018-2020, presente anche in sintesi in allegato) Il bando finanzierà progetti pilota e progetti di dimostrazione centrati su: - sviluppo, sperimentazione e dimostrazione di strategie o approcci di gestione, migliori pratiche e soluzioni alle sfide ambientali e a sostegno della politica e della legislazione relative all''efficienza delle risorse, compresa la tabella di marcia verso un''Europa efficiente nell''impiego delle risorse. - miglioramento della base di conoscenze per lo sviluppo, l''attuazione, la valutazione, il monitoraggio e l''analisi della politica e della legislazione ambientali dell''Unione e per l''analisi e il monitoraggio dei fattori, delle pressioni e delle risposte che hanno un impatto sull''ambiente, all''interno e all''esterno dell''Unione. I progetti mirano a colmare il divario tra la ricerca, lo sviluppo dei risultati e l’implementazione diffusa e a perfezionare le soluzioni innovative. Il sostegno sarà assegnato alle migliori proposte in termini di soluzioni innovative per importanti questioni ambientali, che portano a risultati concreti fattibili nonché qualitativamente e quantitativamente misurabili. Le proposte devono essere altamente visibili, tecnicamente e finanziariamente valide, e avere un importante carattere dimostrativo. I progetti devono essere attuati su una scala tecnica tale da consentire la valutazione della fattibilità tecnica ed economica dell’introduzione su larga scala. 2) Natura e biodiversità Per questo settore i progetti devono contribuire allo sviluppo e attuazione della politica e della legislazione dell’UE nelle aree della natura o della biodiversità, al sostegno e all’ulteriore sviluppo, implementazione e gestione della Rete Natura 2000 e a migliorare la base di conoscenze per attuare e gestire la politica e legislazione dell’UE sulla natura e la biodiversità e valutare i fattori che hanno un impatto su natura e biodiversità. Sotto-settori: a) Natura b) Biodiversità Per questo settore il bando finanzia progetti di migliori pratiche, progetti pilota e progetti di dimostrazione. 3) Governance e informazione in materia ambientale Per questo settore saranno finanziati progetti che contribuiscono allo sviluppo e all''attuazione della politica e della legislazione ambientale dell''UE; devono avere un valore aggiunto europeo ed essere complementari alle azioni che possono essere finanziate da altri fondi dell''UE nel periodo 2014-2020. Priorità: a) campagne di informazione, comunicazione e sensibilizzazione; b) attività a sostegno di un processo di controllo efficace e di misure di promozione della conformità in relazione alla legislazione ambientale UE, nonché attività a sostegno di sistemi e strumenti di informazione relativi all`attuazione della legislazione ambientale UE. Il bando finanzia progetti di informazione, sensibilizzazione e divulgazione per sensibilizzare su temi ambientali e promuovere conoscenze sullo sviluppo sostenibile e sui nuovi modelli sostenibili di consumo, oppure per supportare la comunicazione, la gestione e la diffusione delle informazioni in materia di ambiente e facilitare la condivisione delle conoscenze sulle soluzioni e pratiche ambientali, anche attraverso lo sviluppo di piattaforme di cooperazione tra gli stakeholder e la formazione; ed inoltre progetti volti a promuovere e contribuire ad un maggiore rispetto e applicazione della legislazione ambientale UE, in particolare attraverso lo sviluppo e la diffusione di migliori pratiche e approcci politici e progetti a favore di una migliore governance ambientale, che allarghi la partecipazione delle parti interessate, comprese le ONG, alla consultazione e all''attuazione della politica II. SOTTOPROGRAMMA AZIONE PER IL CLIMA Settori prioritari: 1) Mitigazione dei cambiamenti climatici Per questo settore il bando finanzia progetti di migliori pratiche, progetti pilota e progetti di dimostrazione che contribuiscono alla transizione verso un''economia a basse emissioni per raggiungere l''obiettivo UE di riduzione di almeno il 40% delle emissioni di gas serra per il 2030 rispetto ai livelli del 1990, nonché l’obiettivo di ricorso a energie rinnovabili ed efficienza energetica di almeno il 27% rispetto allo scenario ordinario. La politica climatica e la legislazione UE per la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra si concentrano in particolare su energia rinnovabile, efficienza energetica, sistema di scambio delle emissioni, produzione industriale intensiva di gas ad effetto serra, uso del suolo, agricoltura e silvicoltura, conservazione e valorizzazione dei pozzi naturali di carbonio, trasporti e combustibili, gas fluorurati e sostanze che riducono lo strato di ozono, cattura e uso del carbonio, cattura e stoccaggio del carbonio, sforzi degli Stati membri e delle autorità regionali/locali per ridurre le emissioni di gas a effetto serra, monitoraggio e comunicazione dei gas a effetto serra. b) Adattamento ai cambiamenti climatici Per questo settore il bando finanzia progetti di migliori pratiche, progetti pilota e progetti di dimostrazione che contribuiscono all’attuazione della strategia dell''UE sull''adattamento ai cambiamenti climatici, che fornisce un quadro di riferimento e meccanismi per migliorare la preparazione dell''UE per gli impatti attuali e futuri dei cambiamenti climatici. c) Governance e informazione in materia di clima Per questo settore il bando finanzia progetti di informazione, sensibilizzazione e divulgazione che promuovono azioni che contribuiscano al passaggio a un''economia a basse emissioni di carbonio e resiliente, con particolare attenzione per lo sviluppo di strategie climatiche a lungo termine e di nuove misure politiche, per la piena attuazione della politica e della legislazione in materia di clima e per una maggiore diffusione di tecnologie compatibili con il clima, aspetti tutti indissolubilmente legati al conseguimento di una migliore governance, a un monitoraggio e segnalazione più accurati, all''integrazione dell''azione per il clima in altre politiche e alla promozione della conoscenza, diffusione delle informazioni e al coinvolgimento delle parti interessate. Sono particolarmente incoraggiati progetti volti a migliorare la governance del clima e il rafforzamento delle capacità. Qualora un progetto sviluppi strumenti o studi, deve esserci un''azione specifica e concreta che li implementi nel corso dell’attuazione del progetto. Redazione Europe Direct Lombardia @ED_Lombardia
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La dotazione di bilancio è pari a 282.660.000 euro, ripartita come segue: - Sottoprogramma Ambiente: 224.960.000 euro - Sottoprogramma Azione per il clima: 57.700.000 euro così suddivisi: a) Mitigazione dei cambiamenti climatici: 29.5 milioni b) Adattamento ai cambiamenti climatici: 24 milioni c) Governance e informazione: 4,2 milioni
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Non aiuto
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Procedura valutativa a graduatoria
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EASME e-mail: env-clima-life-helpdesk@ec.europa.eu Punto di contatto nazionale Ministero per l'Ambiente e la Protezione del Territorio e del Mare Dott.ssa Stefania Betti Via Cristoforo Colombo, 44 00147 Roma tel.: 06-57 22 8252 06-57 228 274 e-mail: lifeplus@minambiente.it