LIFE: Progetti tradizionali

Codice: RLAL2020012714
Domande dal: 04/04/2019 , ore 00:00
Scade il: 12/09/2019 , ore 00:00
Invito a presentare proposte dell'agenzia EASME rivolto agli enti pubblici e alle organizzazioni private commerciali e non commerciali (comprese le ONG) con sede nell’UE. Dotazione di bilancio: 282.660.000 euro Scadenza: scadenziario plurimo
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Codice: RLAL2020012714
Domande dal: 04/04/2019 , ore 00:00
Scade il: 12/09/2019 , ore 00:00
Scheda informativa
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Possono partecipare gli enti pubblici e le organizzazioni private commerciali e non commerciali (comprese le ONG) con sede nell’UE.
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Invito a presentare proposte dell'agenzia EASME rivolto agli enti pubblici e alle organizzazioni private commerciali e non commerciali (comprese le ONG) con sede nell'UE.
Obiettivi
a) contribuire al passaggio a un`'conomia efficiente in termini di risorse, con minori emissioni di carbonio e resiliente ai cambiamenti climatici, contribuire alla protezione e al miglioramento della qualità dell'ambiente e all`interruzione e all`inversione del processo di perdita di biodiversità, compresi il sostegno alla rete Natura 2000 e il contrasto al degrado degli ecosistemi;
b) migliorare lo sviluppo, l'attuazione e l`applicazione della politica e della legislazione ambientale e climatica dell'UE e catalizzare e promuovere l`integrazione e la diffusione degli obiettivi ambientali e climatici nelle altre politiche dell`UE e nella pratica nei settori pubblico e privato, anche attraverso l'aumento della loro capacità;
c) sostenere maggiormente la governance a tutti i livelli in materia di ambiente e di clima, compresa una maggiore partecipazione della società civile, delle ONG e degli attori locali;
d) sostenere l'attuazione del Settimo programma d'zione per l'ambiente.Azioni
Il programma LIFE è composto da due sottoprogrammi, ciascuno articolato in 3 settori d'azione; per il sottoprogramma Ambiente sono anche stabilite delle priorità tematiche per ognuno dei tre settori d'azione, che restano fisse per la durata del Programma di lavoro pluriennale (dal 2018 è in vigore il programma di lavoro 2018-2020): le proposte progettuali possono riguardare una di tali priorità e uno (o al massimo due) dei temi dei progetti che attuano le priorità tematiche. Per ciascun settore sono finanziate specifiche tipologie di progetto fra le seguenti: progetti pilota, progetti dimostrativi, progetti di migliori pratiche, progetti di informazione, sensibilizzazione e divulgazione che complessivamente costituiscono la categoria dei progetti tradizionali.I. SOTTOPROGRAMMA AMBIENTE
Settori di azione prioritari:
1) Ambiente e uso efficiente delle risorse
Per questo settore i progetti devono contribuire all'attuazione, aggiornamento e sviluppo della politica e della legislazione ambientale dell'UE, compresa l'integrazione dell'ambiente in altre politiche, contribuendo così allo sviluppo sostenibile. Le azioni finanziate devono avere un valore aggiunto europeo ed essere complementari a quelle finanziate da altri fondi dell'UE nel periodo 2014-2020.Priorità tematiche:
a) acqua e ambiente marino
b) rifiuti
c) efficienza nell`uso delle risorse -compresi suolo e foreste- e economia verde e circolare
d) ambiente e salute, compresi le sostanze chimiche e il rumore
e) qualità dell`aria ed emissioni, compreso l`ambiente urbano
(i temi specifici sono precisati nel programma di lavoro pluriennale 2018-2020, presente anche in sintesi in allegato)Il bando finanzierà progetti pilota e progetti di dimostrazione centrati su:
- sviluppo, sperimentazione e dimostrazione di strategie o approcci di gestione, migliori pratiche e soluzioni alle sfide ambientali e a sostegno della politica e della legislazione relative all'efficienza delle risorse, compresa la tabella di marcia verso un'Europa efficiente nell'impiego delle risorse.
- miglioramento della base di conoscenze per lo sviluppo, l'attuazione, la valutazione, il monitoraggio e l'analisi della politica e della legislazione ambientali dell'Unione e per l'analisi e il monitoraggio dei fattori, delle pressioni e delle risposte che hanno un impatto sull'ambiente, all'interno e all'esterno dell'Unione.I progetti mirano a colmare il divario tra la ricerca, lo sviluppo dei risultati e l'implementazione diffusa e a perfezionare le soluzioni innovative. Il sostegno sarà assegnato alle migliori proposte in termini di soluzioni innovative per importanti questioni ambientali, che portano a risultati concreti fattibili nonché qualitativamente e quantitativamente misurabili. Le proposte devono essere altamente visibili, tecnicamente e finanziariamente valide, e avere un importante carattere dimostrativo. I progetti devono essere attuati su una scala tecnica tale da consentire la valutazione della fattibilità tecnica ed economica dell'introduzione su larga scala.
2) Natura e biodiversità
Per questo settore i progetti devono contribuire allo sviluppo e attuazione della politica e della legislazione dell'UE nelle aree della natura o della biodiversità, al sostegno e all'ulteriore sviluppo, implementazione e gestione della Rete Natura 2000 e a migliorare la base di conoscenze per attuare e gestire la politica e legislazione dell'UE sulla natura e la biodiversità e valutare i fattori che hanno un impatto su natura e biodiversità.
Sotto-settori:
a) Natura
b) BiodiversitàPer questo settore il bando finanzia progetti di migliori pratiche, progetti pilota e progetti di dimostrazione.
3) Governance e informazione in materia ambientale
Per questo settore saranno finanziati progetti che contribuiscono allo sviluppo e all'attuazione della politica e della legislazione ambientale dell'UE; devono avere un valore aggiunto europeo ed essere complementari alle azioni che possono essere finanziate da altri fondi dell'UE nel periodo 2014-2020.Priorità:
a) campagne di informazione, comunicazione e sensibilizzazione;
b) attività a sostegno di un processo di controllo efficace e di misure di promozione della conformità in relazione alla legislazione ambientale UE, nonché attività a sostegno di sistemi e strumenti di informazione relativi all`attuazione della legislazione ambientale UE.Il bando finanzia progetti di informazione, sensibilizzazione e divulgazione per sensibilizzare su temi ambientali e promuovere conoscenze sullo sviluppo sostenibile e sui nuovi modelli sostenibili di consumo, oppure per supportare la comunicazione, la gestione e la diffusione delle informazioni in materia di ambiente e facilitare la condivisione delle conoscenze sulle soluzioni e pratiche ambientali, anche attraverso lo sviluppo di piattaforme di cooperazione tra gli stakeholder e la formazione; ed inoltre progetti volti a promuovere e contribuire ad un maggiore rispetto e applicazione della legislazione ambientale UE, in particolare attraverso lo sviluppo e la diffusione di migliori pratiche e approcci politici e progetti a favore di una migliore governance ambientale, che allarghi la partecipazione delle parti interessate, comprese le ONG, alla consultazione e all'attuazione della politica
II. SOTTOPROGRAMMA AZIONE PER IL CLIMA
Settori prioritari:
1) Mitigazione dei cambiamenti climatici
Per questo settore il bando finanzia progetti di migliori pratiche, progetti pilota e progetti di dimostrazione che contribuiscono alla transizione verso un'economia a basse emissioni per raggiungere l'obiettivo UE di riduzione di almeno il 40% delle emissioni di gas serra per il 2030 rispetto ai livelli del 1990, nonché l'obiettivo di ricorso a energie rinnovabili ed efficienza energetica di almeno il 27% rispetto allo scenario ordinario. La politica climatica e la legislazione UE per la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra si concentrano in particolare su energia rinnovabile, efficienza energetica, sistema di scambio delle emissioni, produzione industriale intensiva di gas ad effetto serra, uso del suolo, agricoltura e silvicoltura, conservazione e valorizzazione dei pozzi naturali di carbonio, trasporti e combustibili, gas fluorurati e sostanze che riducono lo strato di ozono, cattura e uso del carbonio, cattura e stoccaggio del carbonio, sforzi degli Stati membri e delle autorità regionali/locali per ridurre le emissioni di gas a effetto serra, monitoraggio e comunicazione dei gas a effetto serra.b) Adattamento ai cambiamenti climatici
Per questo settore il bando finanzia progetti di migliori pratiche, progetti pilota e progetti di dimostrazione che contribuiscono all'attuazione della strategia dell'UE sull'adattamento ai cambiamenti climatici, che fornisce un quadro di riferimento e meccanismi per migliorare la preparazione dell'UE per gli impatti attuali e futuri dei cambiamenti climatici.c) Governance e informazione in materia di clima
Per questo settore il bando finanzia progetti di informazione, sensibilizzazione e divulgazione che promuovono azioni che contribuiscano al passaggio a un'economia a basse emissioni di carbonio e resiliente, con particolare attenzione per lo sviluppo di strategie climatiche a lungo termine e di nuove misure politiche, per la piena attuazione della politica e della legislazione in materia di clima e per una maggiore diffusione di tecnologie compatibili con il clima, aspetti tutti indissolubilmente legati al conseguimento di una migliore governance, a un monitoraggio e segnalazione più accurati, all'integrazione dell'azione per il clima in altre politiche e alla promozione della conoscenza, diffusione delle informazioni e al coinvolgimento delle parti interessate.Sono particolarmente incoraggiati progetti volti a migliorare la governance del clima e il rafforzamento delle capacità. Qualora un progetto sviluppi strumenti o studi, deve esserci un'azione specifica e concreta che li implementi nel corso dell'attuazione del progetto.
Redazione Europe Direct Lombardia
@ED_Lombardia
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La dotazione di bilancio è pari a 282.660.000 euro, ripartita come segue:
- Sottoprogramma Ambiente: 224.960.000 euro
- Sottoprogramma Azione per il clima: 57.700.000 euro così suddivisi:
a) Mitigazione dei cambiamenti climatici: 29.5 milioni
b) Adattamento ai cambiamenti climatici: 24 milioni
c) Governance e informazione: 4,2 milioni
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Finanziamento massimo dell'UE : er i progetti in generale può coprire fino al 55% dei costi ammissibili di progetto, ad eccezione dei progetti Ambiente-Natura e biodiversità per i quali il contributo può coprire fino al 60% dei costi ammissibili (e che nel caso di habitat o specie prioritarie può essere elevato fino al 75%).
Relativamente ai progetti Natura e biodiversità, almeno il 25% del budget di un progetto deve essere dedicato ad azioni concrete di conservazione, pena l’inammissibilità del progetto (le Guidelines specificano quali costi possano rientrare in tale calcolo).
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Non aiuto
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Compilazione dei moduli di candidatura disponibili sul sito dedicato al bando.
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Procedura valutativa a graduatoria
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EASME
e-mail: env-clima-life-helpdesk@ec.europa.eu
Punto di contatto nazionale
Ministero per l'Ambiente e la Protezione del Territorio e del Mare
Dott.ssa Stefania Betti
Via Cristoforo Colombo, 44
00147 Roma
tel.: 06-57 22 8252
06-57 228 274
e-mail: lifeplus@minambiente.it