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PSR 2014-2020 (FEASR): 1° bando Misura 8, Operazione 8.1.01 Supporto ai costi di impianto per forestazione e imboschimento

PSR 2014-2020 (FEASR): 1° bando Misura 8, Operazione 8.1.01   Supporto ai costi di impianto per forestazione e imboschimento

Codice: RLM12020011802

Domande dal: 28/01/2016 , ore 00:00

Scade il: 29/02/2016 , ore 12:00

Le domande di aiuto possono essere presentate dal 28 gennaio 2016 alle ore 12:00 del 29 febbraio 2016. La domanda s’intende presentata con l’avvenuta assegnazione del protocollo, da parte di Regione Lombardia, generato dal sistema informativo.

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Ente responsabile

Fonti di finanziamento

Programma di Sviluppo Rurale 2014-2022

Programma di Sviluppo Rurale 2014-2022

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PSR 2014-2020 (FEASR): 1° bando Misura 8, Operazione 8.1.01   Supporto ai costi di impianto per forestazione e imboschimento

Codice: RLM12020011802

Domande dal: 28/01/2016 , ore 00:00

Scade il: 29/02/2016 , ore 12:00

Scheda informativa

  • Possono presentare domanda esclusivamente le imprese agricole individuali, le società agricole di persone, capi-tali o cooperative, in possesso della qualifica di Imprenditore Agricolo Professionale (di seguito “IAP”) ai sensi del d.lgs. 99/2004. La qualifica di IAP è valida anche se “sotto condizione”. Non possono presentare domanda le imprese agricole individuali, le società agricole di persone, capitali o cooperative con personalità giuridica di diritto pubblico.
  • La Direzione Generale Agricoltura di Regione Lombardia, con decreto n. 121 del 14 gennaio 2016 pubblicato sul Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia (BURL) serie ordinaria n. 3 del 18 gennaio 2016, ha approvato le disposizioni le disposizioni attuative per la presentazione delle domande relative all’Operazione 8.1.01 "Supporto ai costi di impianto per forestazione e imboschimento" della Misura 8 “Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste” del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Lombardia.

     OBIETTIVI
    La sottomisura 8.1, prevista dall’Unione Europea col regolamento n. 1305/2013, art. 22, si propone di lottare contro il cambiamento climatico, ridurre gli apporti chimici, incrementare la biodiversità e migliorare il paesaggio, attraverso lo stimolo alla realizzazione di produzioni legnose compatibili, in particolare, con le condizioni ecologiche e climatiche della pianura padana.

     TERRITORIO DI APPLICAZIONE
    Sono finanziati interventi in Lombardia esclusivamente nei comuni classificati di “pianura” da ISTAT delle province di Brescia, Cremona, Mantova, Lodi o Pavia e nel territorio della Città metropolitana di Milano.

     INTERVENTI AMMISSIBILI A FINANZIAMENTO
    Tipologia A: Piantagioni legnose a ciclo breve, a rapido accrescimento, di specie forestali particolarmente adatte alle condizioni ambientali locali con durata dell’impegno di anni 8, di seguito “pioppeti”.
    Si distingue in:
    tipologia A1, se gli impianti sono realizzati su terreni agricoli;
    tipologia A2, se gli impianti sono realizzati su superfici non agricole.
    Per verificare la coltura dei terreni, si fa riferimento a quanto dichiarato nel fascicolo aziendale aggiornato al 15 settembre dell’anno precedente alla data di presentazione della domanda, all’interno del Sistema delle Conoscenze (Sis.Co.) oppure, in caso questo non fosse disponibile, in base alle foto aeree messe a disposizione da AGEA.

  • La dotazione finanziaria complessiva è pari a € 3.000.000.
  • È riconosciuto un contributo pari al 60% delle spese ammissibili, che sale all’80% nei seguenti casi: • impianti realizzati da beneficiari in possesso di certificazione PEFC o FSC alla data di chiusura della do-manda di aiuto; • impianti che utilizzino esclusivamente piante di pioppo appartenenti ai "cloni a maggior sostenibilità am-bientale" (di seguito "cloni MSA") indicati nell’allegato C.
  • Esenzione
  •  PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI AIUTO
    Le domande di aiuto possono essere presentate dal 28 gennaio 2016 alle ore 12:00 del 29 febbraio 2016. La domanda s’intende presentata con l’avvenuta assegnazione del protocollo, da parte di Regione Lombardia, generato dal sistema informativo.

     A chi presentare la domanda
    La “domanda di aiuto” deve essere inviata telematicamente alla Regione Lombardia, indicando l’ambito territoriale in cui si trovano i terreni o, se l’impianto si estende su più ambiti territoriali, quello nel quale si trova la maggior parte dei terreni inseriti in domanda. Ai sensi della disciplina vigente l’istruttoria delle domande presentate a valere sul presente bando spetta alle amministrazioni provinciali fino alle determinazioni della Giunta regionale in attuazione delle disposizioni di cui all’art. 9, comma 1, della legge regionale 8 luglio 2015, n. 19. La “domanda di aiuto” è quella presentata dal richiedente per chiedere di essere ammesso a finanziamento e si distingue dalla “domanda di pagamento”, che è presentata dal beneficiario, ossia da chi è stato ammesso a godere degli aiuti.

     Come presentare la domanda di aiuto
    La domanda deve essere presentata esclusivamente per via telematica tramite la compilazione della domanda informatizzata presente nel Sistema Informatico delle Conoscenze della Regione Lombardia (Sis.Co.) entro il termine di chiusura del bando, previa apertura e aggiornamento del fascicolo aziendale informatizzato. In particolare, il richiedente deve inserire un indirizzo di posta elettronica certificata valido e l’IBAN (ed eventualmente il codice BIC) valido per l’accredito del contributo eventualmente concesso.

  • Procedura valutativa a graduatoria
  • BURL: Serie Ordinaria n. 3 - Lunedì 18 gennaio 2016

    Direzione Generale Agricoltura
    Referente di Misura Operazioni 8.1.01, 8.1.02, 8.3.01, 8.4.01
    Roberto Tonetti
    tel. +39 02 6765 3739
    email: roberto_tonetti@regione.lombardia.it
Dario,
il tuo assistente digitale