Chiuso

Fondo di Rotazione per l'Internazionalizzazione (FRI) 2012 - Misura chiusa il 31/12/2016

Fondo di Rotazione per l'Internazionalizzazione (FRI) 2012 - Misura chiusa il 31/12/2016

Codice: RLO12020011750

Domande dal: 15/02/2012 , ore 10:00

Scade il: 31/12/2016 , ore 00:00

I termini per la presentazione delle domande a valere sulla linea FRI sono chiusi dal 31/12/2016.

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Ente responsabile

Fondo di Rotazione per l'Internazionalizzazione (FRI) 2012 - Misura chiusa il 31/12/2016

Codice: RLO12020011750

Domande dal: 15/02/2012 , ore 10:00

Scade il: 31/12/2016 , ore 00:00

Scheda informativa

  • Micro, Piccole e Medie Imprese lombarde dei seguenti settori:
    - manifatturiero (codice primario lett. C Ateco 2007)
    - costruzioni (codice primario lett. F Ateco 2007)
    - servizi (codice primario lett. J 62, J 63, M 70, M 71, M 72, M 73, M 74, N 78, H 52.10, H 52.24 Ateco 2007)
  • Il Fondo di Rotazione per l’Imprenditorialità (FRIM), istituito con DGR n. VIII/5130 del 18 luglio 2007, ha lo scopo di sostenere le attività imprenditoriali lombarde orientate all’innovazione ed allo sviluppo competitivo sul mercato interno ed internazionale nonché sostenere la loro crescita dimensionale ed il consolidamento sul territorio.

    In particolare, la Linea di intervento 6 'Internazionalizzazione' intende supportare le MPMI lombarde nell’avvio di programmi di investimento atti a sviluppare e consolidare la presenza e la capacità d’azione sui mercati internazionali mediante la creazione di nuove società estere (New.Co.).

    Il Fondo di Rotazione per l’Internazionalizzazione (di seguito “FRI”), sostiene programmi di investimento realizzati da imprese lombarde, in forma diretta o in joint-venture con altre imprese, finalizzati alla creazione di Insediamenti produttivi permanenti all’estero. Detti insediamenti sono da intendersi come stabilimenti produttivi o strutture operative finalizzate alla produzione di beni o all'erogazione di servizi e dotate di autonomia economica e tecnico funzionale.

    I Soggetti beneficiari oltre alle MPMI  possono essere anche le società di persone, le imprese cooperative, le imprese del settore delle costruzioni e alcune tipologie di imprese di servizi;
  •  € 6.000.000,00 (seimilioni)

  • L’intervento finanziario concedibile è pari al 40% delle spese ammissibili, fino ad un massimo di € 200.000,00 (regime “de minimis”) e si compone di quota a rimborso, (60%) ad un tasso fisso agevolato dello 0,25% fisso su base semestrale ed una quota a fondo perduto (40%).

    L’intervento finanziario è pari al 40% delle spese ammissibili di cui al successivo art. 10.

    Coerentemente alla previsione di cui all’art. 72 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, l’Intervento finanziario è così composto:
    a) una quota, fino al 40% dell’Intervento finanziario complessivo, a titolo di contributo in conto
    capitale;
    b) una quota, pari almeno al 60% dell’intervento finanziario, a titolo di finanziamento a tasso
    agevolato.
    3. La quota a titolo di finanziamento è regolata dalle seguenti condizioni:
    - Durata: da un minimo di 5 anni ad un massimo di 7 anni di cui massimo 2 di preammortamento;
    - Rimborso: in rate semestrali costanti di capitale ed interessi con scadenza il 30/06 e il 31/12 di
    ogni anno;
    - Tasso di interesse: tasso fisso pari allo 0,50% su base annua.
  • Regime de minimis
  • La domanda di partecipazione al Bando dovrà essere presentata esclusivamente on line a partire dalle ore 10,00 del giorno 15 febbraio 2012 al seguente indirizzo telematico:  www.regione.lombardia.it - menù “Servizi” - “Finanziamenti on line” oppure  https://gefo.servizirl.it/ .

    Nell’apposita sezione del sito sono disponibili le modalità di accesso, previa registrazione e rilascio dei
    codici personali (login/password).

    La domanda dovrà essere corredata dei seguenti documenti:
    a) copia ultimi due Bilanci completi ed approvati laddove esistenti. Per le imprese che non hanno
    obbligo di bilancio, dovranno essere prodotte analoghe situazioni inerenti gli ultimi due esercizi
    conclusi sottoscritti dal legale rappresentante dell’impresa;
    b)situazione economico patrimoniale aggiornata relativa all’esercizio in corso, sottoscritta dal legale
    rappresentante dell’impresa;
    c) scheda tecnica di progetto;
    d) modulo “Dimensione Impresa”
    e)fotocopia della carta d’identità in corso di validità del legale rappresentante;
    f) lettera di intenti con il partner straniero o nazionale in caso di joint-venture da costituire o atto di
    costituzione della New.Co. qualora già costituita.

    L’istruttoria delle domande presentate è effettuata nel rispetto della procedura valutativa a sportello
    secondo l’ordine cronologico di presentazione on line e sino ad esaurimento delle risorse disponibili di
    cui all’art. 2.
  • A sportello
  • Finlombarda SPA: tel. 02/607441 - e-mail: info_fri@finlombarda.it

    Regione Lombardia DG Sviluppo Economico (ex Attività produttive, Ricerca e Innovazione):
    Marco Sessa tel. 02/6765 3323 - Anna Maria Maturo tel. 02/6765 6297

     

    - n.3 del 18/01/2012 - Serie Ordinaria (Decreto n 46 del 10/01/2012  Approvazione bando FRI Fondo rotazione internazionalizzazione Linea 6);
    - n.10 del 8/03/2013 - Serie Ordinaria  (Decreto n 1729 del 1/03/2013  Rimodulazione della dotazione finanziaria e modifica del bando  FRI);
    - n. 44 del 31/10/2012 - Serie Ordinaria (Delibera n 4203 del 25/10/2012 Determinazioni in merito alla lr n 7 del 18 aprile 2012 art. 57 Garanzie).
     

Dario,
il tuo assistente digitale